Milano-Sanremo 2023, Tadej Pogačar sogna il successo in via Roma, “anche se penso sia la gara più difficile da vincere”
Tadej Pogačar sogna la Milano – Sanremo 2023. Il portacolori della UAE Team Emirates, reduce dal successo alla Parigi – Nizza 2023, si sente pronto per le Classiche di primavera. Come solo i fuoriclasse sanno fare, infatti, lo sloveno riesce ad alternare ottime prestazioni nei Grandi Giri a quelle nelle classiche di un giorno. Già la prima Monumento della stagione, in programma sabato 18 marzo, per lui sarà, quindi, una grande occasione: l’anno scorso fu tra i protagonisti spremendo la sua squadra fin dalla Cipressa e poi sul Poggio scattò a ripetizione senza riuscire a fare la differenza (sbagliando forse anche il tratto in cui lanciare l’offensiva).
Il nativo di Klanec, quindi, sogna un risultato di grande spessore (in tempi recenti solo Vincenzo Nibali è riuscito a trionfare a Sanremo dopo aver vinto il Tour de France) e dopo aver preso le misure sembra consapevole di quali possano essere le sue potenzialità, come ha raccontato a Il Messaggero: “È una corsa che mi piace molto anche se penso che sia probabilmente la gara più difficile da vincere. Non vivo molto lontano e qualche volta durante l’allenamento mi allungo verso il Poggio. Non nego di aver immaginato nella mia testa vari scenari possibili su come possa svolgersi la corsa“.
Il vincitore degli ultimi due Lombardia ha ammesso di guardare con un certo interesse anche alle altre corse di un giorno più prestigiose: “L’anno scorso nelle Fiandre è stata una delle giornate più divertenti che abbia mai trascorso in bici. La Parigi-Roubaix mi piacerebbe viverla, un giorno. E ovviamente anche i Mondiali sono molto prestigiosi. Sicuramente sono obiettivi per il futuro, anche se vincerli potrebbe risultare molto difficile“.
Inoltre il ventiquattrenne ha ribadito di volersi testare un giorno anche negli altri Grandi Giri (al momento eccetto il Tour de France ha corso anche la Vuelta a España 2019, chiudendo al terzo posto con tre vittorie di tappa): “Per il momento sono concentrato sul Tour. Ma come ho sempre detto, un giorno mi piacerebbe correre anche il Giro. È una prospettiva entusiasmante per gli anni a venire, ma quando accadrà esattamente non lo so. Lo stesso vale per la Vuelta, è un’altra gara in cui mi piacerebbe tornare un giorno.”
Se in gruppo (e anche tra alcuni tifosi) inizia a serpeggiare qualche malumore sul suo atteggiamento in gara, sempre in caccia della vittoria, ancora una volta il vincitore della Liegi – Bastogne – Liegi 2021 ha dichiarato: “Sono sempre stato ambizioso e mi diverto a correre, quindi il desiderio di vincere viene naturale. Come penso che sia per la maggior parte dei corridori del gruppo“.
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